Vorrei offrire un esempio di riflessioni che ha come orizzonte soprattutto al questione della grande variabilità Nord-Sud dei risultati delle rilevazioni, proprio perché questa è la dimensione che, a mio parere, richiede osservazione diretta ed in interazioni prossimale, piuttosto che categorizzazioni generali che risultano deficitarie e pregiudiziali, quale che sia la tesi che sostengono (da quella che il Sud è complessivamente deprivato, a quella che i meridionali sono più creativi e male si adattano alle rilevazioni standard, a quella che “ci vogliono più soldi…). Racconto “spigolature” delle mie esperienze ispettive in varie regioni di Italia.